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Tutto quello che c'è da sapere sulla ketamina

Abbiamo chiesto a un medico che cos'è, perché la si usa e come non farsi del male.

Illustrazioni di Adam Mignanelli.

Nei Pronto Soccorso degli Stati Uniti, la ketamina viene usata ogni giorno per sedare persone che soffrono. La si trova in ogni armadietto dei medicinali nelle stanze del Pronto Intervento ed è solitamente usata per anestetizzare gente a cui si sta praticando un'operazione spiacevole, come il drenaggio di un ascesso o la rimessa in posizione di una spalla lussata. Un mucchio di ricerche recenti hanno scoperto che la ketamina potrebbe essere un valido trattamento contro la depressione. La American Psychiatric Association dovrebbe anche passare delle linee guida ufficiali entro l'anno riguardo al suo utilizzo come antidepressivo.

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Ma c'è un altro grande utilizzo della ketamina. Lo si trova sui dancefloor americani ed europei ogni weekend, dove migliaia di raver la usano per sciogliersi per bene nelle prime ore del mattino. Nel 1999, la DEA l'ha decretata "droga che porta all'abuso", classificandola come Sostanza Controllata di Livello III.

Dato quello che si sa dal punto di vista medico della ketamina—che intorpidisce i sensi e ha un impatto sulle funzioni cerebrali—non è difficile capire perché alcune persone la assumano a scopo ricreativo. Ma per provare a capire più precisamente perché le persone prendano la ketamina per ballare, THUMP si è rivolto a un esperto.

Il dottor Andrew Monte è assistente professore di medicina d'emergenza e tossicologia all'Università del Colorado. Studia gli effetti delle sostanze illecite sul corpo, ed è particolarmente interessato a ciò che chiama "abuso di droghe nuove e sintetiche", che sarebbe dottorese per "droghe da discoteca". Di seguito, ci spiega che cos'è la ketamina, quali sono i suoi effetti collaterali, e come non farsi del male quando la si usa.

THUMP: Salve Dr. Monte. Che cos'è la ketamina?
Dr. Andrew Monte: È un sedativo del sistema nervoso centrale. Viene anche usato come anestetico generale, ossia una medicina che dottori e veterinari utilizzano per le operazioni chirurgiche.

Quali sono i principali effetti psichiatrici e psicologici della ketamina?
A basso dosaggio, l'effetto è sedativo. Con l'aumentare del dosaggio, diventa ciò che chiamiamo un "anestetico dissociativo", il che significa che il sistema nervoso centrale diventa quasi disconnesso dal corpo. Questo permette a un medico o a un veterinario di mettere in atto operazioni dolorose senza che la persona o l'animale ne percepisca gli effetti. Per cui parliamo di dissociare la capacità di pensiero dalla risposta agli stimoli. A dosi ancora più alte, diventa un anestetico generale, che essenzialmente ha l'effetto di mandare la persona o animale in coma.

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E quali sono gli effetti collaterali?
Gli effetti collaterali si dividono in tre grandi gruppi. Il primo è composto dagli effetti cardiovascolari, aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna. Il secondo è l'effetto neuropsichiatrico, un fenomeno che chiamiamo reazione d'emergenza, quando le persone al risveglio si trovano in uno stato di agitazione e di disagio, come in uscita da un bad trip. E il terzo effetto collaterale è relativamente poco comune, ma fatale: il laringospasmo, quando le corde vocali si contraggono. Se si verifica ciò, bisogna effettuare una rianimazione cardio-polmonare o bocca-a-bocca. Capita che in ospedale si debba attaccare la persona a un respiratore artificiale. È un effetto collaterale poco comune, ma certamente può succedere.

Perché si prende la ketamina per fare festa?
Il concetto di anestetico dissociativo attira utenti di festival e discoteche, perché causa senza dubbio allucinazioni. Se assumi la dose giusta, entrerai nel "K-hole" di cui hai sentito parlare, e avrai potenti allucinazioni oltre a una sensazione di intorpidimento nelle braccia e nelle gambe. Se dosata alla perfezione—cosa molto difficile—è probabilmente una sensazione molto affascinante.

Ma è proprio il dosaggio la parte difficile. Troppo poca, e non avrai un gran effetto. Poco di più, e cadi nel "K-hole"; diventa un anestetico dissociativo, e te ne stai seduto da qualche parte e dopo non ricordi più nulla. Ancora poco più di così, e rischi di finire in coma.

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È pericolosa?
Usiamo la ketamina ogni giorno nel nostro Pronto Soccorso per procedure dolorose. La usiamo per drenare gli ascessi, per ridurre fratture e lussazioni delle spalle; la usiamo anche per pazienti che necessitano di essere sedati a causa di malattie come l'asma. Alcuni degli effetti collaterali possono anche essere d'aiuto dal punto di vista medico—se una persona è molto malata e ha la pressione bassa o il polso debole, ma deve comunque essere sedata per un'operazione, questa droga ci viene in aiuto perché aumenta il battito cardiaco.

Non è pericolosa in ospedale, ma noi la somministriamo in circostanze controllate, con istruzioni specifiche e sotto monitoraggio costante. E abbiamo una pletora di strumenti che possiamo usare per contrastare ogni effetto indesiderato o pericoloso.

E fuori dall'ospedale?
Ciò che si compra per strada non deve essere per forza ciò che si crede di comprare. Ho condotto alcune ricerche su droghe nuove e sintetiche, e quest'estate abbiamo fatto un po' di test sui frequentatori dei festival musicali in Colorado che dicevano di avere consumato ketamina. Una persona non presentava tracce di ketamina, bensì di destrometorfano [sciroppo per la tosse]. Ci sono vari modi di assumere questa droga: sotto forma di pillola, inalandola per via nasale o iniettandola, che è il modo più pericoloso. Ogni modalità porta a effetti diversi. Le morti attribuite ad abuso di ketamina si sono verificate principalmente quando è stata usata in combinazione con altre droghe.

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Se metti insieme tutti questi elementi: non sapere che droga stai assumendo, il taglio della droga con altre sostanze e l'imprevedibilità degli effetti clinici associati ai vari metodi di assunzione la rendono una droga molto complicata da gestire in un contesto di festa, ed è qui che sta il pericolo.

Se si decide comunque di assumere ketamina a scopo ricreativo, come si può farlo in sicurezza?
La prima cosa è farlo insieme a persone di cui ci si fida—qualcuno che sia disposto ad aiutarti se dovessi finire nei guai. Se ti capita il laringospasmo, ci dev'essere qualcuno che non si faccia problemi a farti la respirazione bocca-a-bocca. Se hai una reazione d'emergenza—ossia ti svegli in stato di agitazione—deve esserci qualcuno con te di cui ti fidi, che ti aiuti a scendere e ti porti in un posto sicuro.

Le persone generalmente ansiose non dovrebbero mai usare questa droga. C'è anche il concetto di "preparare il sogno", che è un'espressione che uso anche in Pronto Soccorso. Quando somministro la droga all'interno dell'ospedale, preparo il sogno dei pazienti. Dico loro di pensare a un luogo dove vorrebbero andare in vacanza, o faccio domande sui momenti più felici della loro vita, e loro iniziano a pensarci e si fanno un "viaggio piacevole", in parole povere. Se una persona ci arriva in stato di agitazione e di ansia, c'è un rischio molto più alto che abbiano una reazione negativa.

Comunque, l'avvertimento più importante rimane che spesso, quando pensi di assumere ketamina, nella maggior parte dei casi, diciamo il novanta percento, non si tratta di ketamina.

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