Gli Sleaford Mods e i Pop Group hanno fatto uno split

Lo split su 7" è una delle armi più classiche dell'arsenale punk, una roba che serve da sempre a unire gruppi di fan per un unica causa, e a mettere in relazione creatività apparentemente disparate. Non c'è davvero formato migliore, e non c'è veste migliore in cui vorremmo vedere i Pop Group e gli Sleafod Mods insieme: su un lato dei pionieri del radicalismo post punk, dall'altro il duo più incazzato e sproloquiante dell'inghilterra di oggi (fresco di un'altra collaborazione, quella coi Prodigy). Rispettivamente con "Nations", tratto dal comeback di Mark Stewart e soci Citizen Zombie, e una versione alternativa di "Faces To Faces", che sta nell'ultimo dei Mods.

Qui sotto le potete ascoltare tutte e due. Ancora più sotto abbiamo chiesto alle due band cosa ne pensano l'una dell'altra.

I Pop Group dicono degli Sleaford Mods: "Gli Sleaford Mods sono la miglior band dai tempi dei Clash, gente che elargisce giustizia di strada. Loro e i Grime Merchants raccontano le cose come stanno, come una versione di 'The Message' di Grandmaster Flash adattata alle case popolari inglesi, e ai nevrotici esasperati che si aggirano per le New Town. Sono la voce che ulula tra i canyon di cemento, un suicidio suburbano musicato dalle sirene della polizia. Addestrato ala guerriglia di strada, Jason sputa rime a mille all'ora contro il cancro rappresentato dalle false promesse dei politici e dai loro safari nel ghetto a base di baci ai bambini disagiati. QUESTA È LA NOSTRA REALTÀ."

Gli Sleaford Mods dicono dei Pop Group: "Ogni volta che una band torna sulle scene, i loro vecchi fan si armano fino ai denti, ma nessuno si aspettava che i Pop Group sarebbero invecchiati tanto bene. Hanno tirato fuori un nuovo album che sfotte tutti i cinici e dribbla le aspettative, affermandosi subito come un classico. Qui non si tratta di rinfrescare vecchie glorie, ma di tuffarsi di nuovo nell'inaspettato. Sager, Smith e Catsis hanno più groove della maggior parte di quelli che hanno vent'anni meno di loro, mentre la voce di Mark Stewart è ancora dinamite, in grado di descrivere la situazione globale con tanta giusta paranoia quanta autentica disillusione. 'Nations' ne è l'esempio perfetto: così come il nostro pezzo, quella canzone si chiede 'ma che cazzo sta succedendo?'. Nessuno ha mai la risposta."

Lo split 7” esce il 18 giugno per Freaks R Us.