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Musica

Ascolta il primo album dei Radford Electronics

Il duo-chiave della label napoletana Korper / Leib ha pubblicato in cassetta undici tracce dolcemente alienate.

Napoli, ci dicono, negli ultimi anni sta diventando una delle città più elettronicamente sperimentali d'Italia: un po' perché ci sono fondamenta solide messe da maestri come i Retina.it, un po' perché un festival seminale come Flussi si tiene a due passi da lì (ad Avellino), e un po' perché in una città con una storia e una complessità culturale così vasta, è normale che sorgano un botto di cose fighe. Il lavoro di label come Toxo Records è stato sicuramente fondamentale, e su quella scia si stanno muovendo realtà nuove come la piccola Korper / Leib,. Hanno già all'attivo parecchie release (quasi tutte in cassetta), riuscendo sia a documentare la scena locale che a coinvolgere artisti di altrove, raccogliendo elettronica spigolosa, elettroacustica e diversi tipi di improvvisazione.

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Dietro la label c'è un ragazzo di nome Aaron Rumore, che si dà anche da fare nel duo voce-chitarra-macchine Radford Electronics (con il compare Eks). Prendono il nome da una vecchia ditta di hi-fi inglese e suonano una specie di no wave industriale sblienca, che ripropone un po' dalle cantilene angoscianti dei Throbbing Gristle più atmosferici, e un po' dall'astrazione casinara dei Mars, appoggiandole spesso su beat digitali lo-fi. Stanno per fare uscire un album omonimo su cassetta, ovviamente per K / L, composto da undici tracce, undici vignette dolcemente alienate. Ovviamente ve lo facciamo ascoltare noi in anteprima, eccolo qua: