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Musica

Quentin Tarantino ha comprato l'album milionario del Wu-Tang?

Vi ricordate quell'album del Wu Tang che era arrivato a costare 5 saccottoni di dollaroni? Be', stanotte QUALCUNO l'ha comprato.

Voglio che guardiate a lungo la faccia di questa persona qui sopra. Sì, è uno dei più riconoscibili registi del mondo, e in questa foto guarda in camera con un'espressione che di solito noi riserviamo ai nostri parenti anziani quando perdono la dentiera nel piatto alla festa di Natale. O è forse la faccia di uno che ha appena buttato qualche milione di dollari nell'acquisto del fantomatico album-installazione dei Wu-Tang?

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Qualche tempo fa abbiamo scherzato sul fatto che nessuno stesse comprando il sovrapprezzatissimo pezzo unico quotato cinque milioni di dollari che, chissà per quale ragione, era stato così messo sul mercato dal Wu-Tang Clan. Il disco, Once Upon a Time in Shaolin, ha un packaging particolare in argento e nickel, e vi ha preso parte tutto il Wu-Tang, la squadra di calcio del Barcelona, e una serie di gente ricchissima. Quell'idea bizzarra è nata forse allo scopo di creare un caso artistico in cui un prodotto che dovrebbe essere per molti si mette sul mercato per pochi, anzi, in definitiva, per nessuno. O forse l'idea era che un singolo prodotto potesse rialimentare, da solo, l'intero mercato musicale, che, come sappiamo, è in grossa crisi. La cosa divertente è che nessuno ci ha messo un picio. Anzi no, e qui viene la parte succosa: ieri, Forbes ha riportato la notizia che, al contrario di ogni aspettativa, finalmente QUALCUNO ha acquistato quell'album.

La casa d'aste Paddle 8, che aveva in consegna il prodotto, è riuscita a venderlo. Un altro successo per questa miracolosa casa d'aste, precedentemente riuscita nell'impresa di trovare un acquirente per i lavori di Jeff Koons (quello che trasforma prodotti "quotidiani" in prodotti "artistici", tanto che alcuni profani hanno scambiato un pezzo d'arte per l'estintore della galleria in cui era esposto) o per quelli di Damien Hirst (un uomo che ha ucciso 9.000 innocenti farfalle per una mostra rivolta a persone che avevano vissuto così tanto tempo in città da dimenticarsi come fossero fatte le povere farfalle). L'acquirente dell'album, tuttavia, rimane anonimo. In ogni caso, siamo abbastanza convinti che l'uomo misterioso in questione sia Quentin Tarantino. Certo che è stato lui. Ecco perché:

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Quentin Tarantino è una persona che vive negli Stati Uniti e ha tantissimi milioni

Foto di Gage Skidmore

A quanto dice Forbes, il nuovo proprietario di Once Upon a Time in Shaolin è una persona che vive negli Stati Uniti e può permettersi di spendere milioni di dollaroni.

Quentin Tarantino è un super fan del Wu Tang

Tarantino ama il Wu Tang Clan. Oltretutto, è ossessionato con robe a tema Kung Fu, molto presenti nella musica del Clan, tanto che aveva commissionato a RZA la colonna sonora di Kill Bill. Aveva aiutato anche lo stesso RZA a dirigere il suo primo film da regista, L'uomo Coi Pugni di Ferro, e ci aveva pure fatto un cameo. Eccolo qui che indossa una maglietta della linea Wu Wear come se fosse una cosa normale, una cosa di tutti i giorni, e non un travestimento per qualche festa di carnevale del college. Dai, solo i veri fan sarebbero in grado di farlo. Eccolo qui con alcuni membri del Clan, mentre tengono in mano un cartello che recita "Faccio acquisti milionari in maniera impulsiva basati sulle mie grandi passioni."

A Quentin Tarantino piace fare acquisti milionari in maniera impulsiva basati sulle sue grandi passioni

Ad esempio, il ragazzo ha salvato un cinema di Los Angeles dalla chiusura, nel 2007, lasciandovi la famiglia che lo gestiva e dando in pasto alla stampa questa frase encomiabile: "Finché sarò vivo, finché sarò ricco, il New Beverly rimarrà dov'è, e continuerà a proiettare B-movie." L'anno scorso, Tarantino in persona ha preso la direzione artistica del cinema e da allora ne cura la programmazione. Praticamente ha un cinema che proietta solo quello che vuole lui. Non male.

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Quentin Tarantino spesso si lamenta che la realtà digitale sta compromettendo le belle cose concrete

“Non mi piace affatto lo streaming," aveva dichiarato Tarantino a IndieWire. “Mi piace avere qualcosa di solido e concreto tra le mani. E non ce la faccio a guardarmi un film sul computer. Non uso Netflix. Non uso nessuno di questi aggeggi." A quanto pare il ragazzo è il tipo di persona a cui piace avere i suoi album in copia fisica, magari in una bella scatola in argento e nickel tutta losangata.

E se vi servono altre prove, basta farvi un giro su Twitter

Congratulations, Quentin Tarantino. https://t.co/63oRsvJQod pic.twitter.com/RUnslpanbq

— RedBullMusicAcademy (@RBMA) November 25, 2015

Su Twitter, si sa, c'è solo il vero. Non è legale twittare cose false.

Il caso è chiuso.