Cover art a cura di Mike Lennon.Che Mike Lennon fosse un bomber già lo sapevamo, ma ogni occasione è buona per ribadirlo. Il suo ultimo singolo, "Swerve", è uscito settimana scorsa ed è il perfetto seguito dei due capitoli precedenti, "100"—presentato in esclusiva a maggio proprio qui, assieme a un'intervista—e "Lost Souls". Stabile a Milano, ma originario di Parma, Mike porta avanti il suo rap anglofono dal giorno zero, come raccontato la scorsa volta, e nel suo caso è molto più che una firma di riconoscimento. Prima che diventi troppo famoso e finisca a qualche Mi Ami, mi è sembrata cosa buona e giusta chiedergli un mix rappresentativo di ciò che è e fa, e lui pochi giorni dopo se ne è uscito con questo gioiellino, intitolato Rockstar Flames."Con Rockstar Flamez, ho voluto raccogliere insieme i brani hip-hop per me piu significativi," spiega Mike, "in un arco di tempo che va dal 2012 al 2016, selezionando trenta brani dalla mia libreria musicale (che ne conta oltre diecimila) e inserendo anche due miei inediti. L’obiettivo di questa compilation è dare una visione più ampia possibile del concetto di hip-hop gettando un po' di luce sull’ignoranza musicale che regna sul web, dando la possibilità anche ai meno ferrati di interessarsi al genere."Quarantacinque minuti di mix che traggono ispirazione dallo stesso percorso musicale e di vita di Mike, citando artisti che a parer suo meglio rappresentano il passato, il presente e il futuro del panorama hip-hop più o meno globale, con particolare attenzione per la scena statunitense—"è da lì che nasce e proviene tutto." L'hip-hop è un genere che racchiude e ne influenza altri mille, e i due brani di apertura di Burial simboleggiano proprio questa confluenza."Rockstar Flames è diviso in due parti: la prima è prevalentemente rap, e penso sia stata la parte piu difficile, perché fino all'ultimo ero indeciso se far riferimento anche agli artisti piu vecchi con cui son cresciuto, come Biggie, Pac, 50 Cent, Mobb Deep etc. Ho desistito perché ho capito mi sarei dilungato troppo, perciò ho ristretto l’arco di tempo dal 2012 (anno che segue l’uscita di Watch The Throne di Kanye west e Jay-Z, album che ritengo una pietra miliare dell’hip-hop moderno) al 2016, alternando artisti rap che meriterebbero più attenzione—Vince Staples, Isaiah Rashad o Ab-Soul—a quelli che invece si sono già affermati—Schoolboy Q, Kendrick Lamar o J.Cole. 'On Sight' di Kanye West fa da parete divisoria tra la prima e la seconda parte e simboleggia l’avvento della trap e della distorsione come nuovo genere musicale. Da qui seguono i 'trapper' per eccellenza che preferisco e che per me sono quasi tutti riassunti nella scena di Atlanta, quindi Gucci Mane fresco dalla galera con il nuovo album, Migos, Young Thug e 2 Chainz, per nominarne alcuni. Nella prima parte ci sono anche due miei inediti, 'Solo Dolo' e 'Flowerbomb' di cui magari un giorno farò uscire un video, chissà…" È da un po' che non si assapora del buon rap, il venerdì. Mike ci ha pensato per noi.TRACKLIST1 – Burial – Rough Sleeper2 – Burial – Truant3 – Ab-Soul – Nibiru4 – Schoolboy Q – Tookie Knows II (feat. Traffic & TF)5 – Odd Future – Oldie6 – Vince Staples – Norf Norf7 – Domo Genesis – X8 – Mike Lennon – Solo Dolo (unreleased)9 – J.Cole – G.O.M.D.10 – Frank Ocean – Pink Matter (feat. Andre 3000)11 – Mike Lennon – Flowerbomb (unreleased)12 – Kendrick Lamar – HiiiPower13 – Travis Scott – Backyard14 – Wiz Khalifa – Brainstorm15 – Isaiah Rashad – R.I.P. Kevin Miller16 – Drake – Crew Love (feat. The Weeknd)17 – Kendrick Lamar – Alright18 – Kanye West – On Sight19 – Tyler The Creator – The Brownstains20 – Drake – Madonna21 – Dj Esco – My Blower (feat. Future & Juicy J)22 – Gucci Mane – Shooter (feat. Young Scooter and Yung Fresh)23 – Lil Uzi Vert – Thats My Rule24 – D.R.A.M. – Broccoli (feat Lil Yachty)25 – Migos –Can’t Go Out Sad26 – 2 Chainz – This Is Me Fuck It27 – Gucci Mane – Waybach28 – Young Thug – Gangster Shit29 – Desiigner – Timmy TurnerSegui Noisey fu Facebook:
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