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Musica

Mai Mai Mai - Petra

Anche Mai Mai Mai è diventato di pietra, e nel nuovo disco c'è un booklet di dodici foto a dimostrarlo.

Foto di Ilaria Doimo

Urka! Mai Mai Mai ha fatto un nuovo disco! Sarete mica stufi? Noi sicuramente no, anche se il nostro sembra stare provando ad essere più prolifico dei Man Is The Bastard ai tempi d'oro. Comunque sia, l'importante è che il sor Cutrone continui a fare due cose: la prima è fare dischi che spacchino, la seconda continuare a coprirsi con il solito sacco di patate. A sto giro quasi tradiva la seconda, dato che nel promo pack di questo nuovo Petra c'è arrivata una foto (la vedete qui sopra) che ci ha fatto domandare cosa avremmo visto dentro il booklet di dodici pagine che lo accompagna.

Si tratta infatti di 12 foto realizzate da Ilaria Doimo, mentre le illustrazioni serigrafate sono dell'artista-scienziato ambientale Andreco, entrambi i fronti visuali esplorano il lato minerale di Mai Mai Mai e della sua musica. A quanto pare, visto anche il video degli Umanzuki di ieri, dopo la fase liquida rappresentata dal tema del mare in Thalassa, la Italian Occult Psychedelia sta collettivamente abbracciando una nuova prospettiva minerale / fossile, forse pronta a provocare più terremoti che allagamenti. Ecco allora che Toni passa dal mare Egeo a una più panglobale forma rocciosa: "petra", appunto.

Non a caso, Petra esce sulla bergamasca Corpoc, laddove la seconda C sta per "cavernoso". Tutto torna. Il suono di Mai Mai Mai no è comunque cambiato: ritualistico, elettronico in senso sia analogico-fisico che digitale-rotto, con una voce anti-autoriale a generare ancora più spaesamento tra queste rovine soniche. Ascoltatelo da voi e ascoltatelo qui sotto, dato che altrove non è disponibile.

Petra esce il 31 maggio. Potete preordinarlo qui.