FYI.

This story is over 5 years old.

Musica

Il nuovo singolo di Le1f è dedicato alla comunità trans

"Umami Water", prodotto da Evian Christ e Lunice, è una dedica d'amore agli amici transessuali del rapper newyorchese.

In un'intervista approfondita con Complex, Khalif Diouf, AKA Le1f, parla di alcuni temi che l'hanno ispirato nella scrittura del suo debut, Riot Boi. "Volevo fare qualcosa di totalmente unico e contemporaneo," spiega nell'intervista: "Volevo fare qualcosa che catturasse quello che penso e che sento della condizione della mia generazione e delle realtà in cui vivo: il "primo mondo", la comunità gay, la comunità gay nera, la comunità nera. Dato che sono parte di tutte queste minoranze diverse, volevo che la mia musica parlasse a tutti quanti e che fosse unica. Che fosse divertente per chi va a ballare e per chi va in macchina, ma che allo stesso tempo mostrasse la mia dedizione a questioni politiche e sociali di cui è giusto parlare ora."

Ad esempio la questione transgender è una di quelle che più stavano in testa a Diouf mentre scriveva il disco, ed è molto chiaro nel suo nuovo singolo "Umami/Water," una super traccia rimbalzona e gommosa prodotta da Lunice ed Evian Christ:

Mi è arrivato il beat da Lunice, e volevo fare un pezzo dedicato alla mia amica Juliana Huxtable. I media politici, ma anche i social, sono molto infaffarati a parlare (fa clickbait) della questione transgender. Dato che sentivo di non saperne abbastanza e non avere forse la sensibilità sufficiente a trattare questo tema, volevo mettermi in pari, quindi mi sono deciso a darmi un'educazione a riguardo e ad impegnarmi maggiormente nella lotta alle brutte cose che succedono alla comunità trans. Sai, ad esempio conoscere i nomi delle vittime e tutte le violenze e gli assalti che le persone transessuali subiscono ogni giorno. Dall'altra parte la comunità trans è infinitamente sfaccettata ed è splendida. Ho sentito il bisogno di avvicinarmi a questa realtà perché tutte le mie persone preferite sono trans, in particolare Juliana Huxtable. Lei è proprio una dei miei artisti preferiti.

Davvero, è fantastica. Era il periodo in cui fece quella serie di pezzi e collaborazioni con la biennale Whitney. Venne al Bard College e mi scritturò per alcuni show, erano i miei primi show, prima che mettessi l'1 nel nome. Da allora siamo sempre stati amici, e vedere la transizione nell'essere umano più fantastico che conosco è stato… Volevo scrivere un pezzo che la rendesse fiera, e che fosse d'aiuto per la comunità trans in generale, ma anche per i miei amici trans.

Leggete l'intervista integrale su Complex e comprate Riot Boi quando uscirà, il 20 novembre, per Terrible Records.