FYI.

This story is over 5 years old.

Musica

La ventenne che scrive le hit a Rihanna

Forse non tutti sanno come funziona la vita delle persone che scrivono le canzoni delle popstar, ed è per questo che abbiamo intervistato la giovane autrice di Rihanna.

Sia lodato il Cielo, Rihanna è tornata e "Bitch Better Have My Money" è il singolo del momento. Con Rihanna al microfono e Kanye ai controlli è facile che un nome meno noto, ma ugualmente di talento, passi in secondo piano, anche se ha giocato un ruolo fondamentale nella strada verso il disco di platino. Prima che "Bitch Better Have My Money" diventasse una hit mondiale, c'era soltanto una ragazza di vent'anni di Berlino, di nome Bibi e qualche beat non ancora finito.

Pubblicità

Continua sotto

Prima che diate per scontato che Bibi, di cognome Bourelly, sia soltanto l'ennesima cantautrice carina pronta a essere lanciata da una major discografica, vi dico subito che si sta già sbattendo in modo indipendente. Se volete premere Segui prima di tutti i vostri amici, qui sotto vi linkiamo il suo Instagram, che è composto da piccoli estratti live delle sue canzoni, cover degli Oasis e selfie scattati con tutti i VIP che vivono sulla Terra.

Stu.

A photo posted by Bibi Bourelly (@bibibourelly) on Aug 11, 2014 at 8:51pm PDT

Ho parlato con Bibi di Rihanna, di com'è avere i riflettori puntati addosso e di cosa ha intenzione di fare per sfruttare la luce della ribalta.

Ciao Bibi! Dove sei?
Sono a… [silenzio] Los Angeles. Ho fatto fatica a ricordarmelo, per qualche motivo.

Ogni volta che inizio a parlare è come se stessi per dire "Bitch better…"
Fantastico! Be', è una strofa importante… Cos niggas don’t be having yo’ money.

Come hai scritto quella canzone?
Io e il mio socio Deputy ce la godevamo in studio, era un periodo in cui mi piaceva comporre beat, cosa che non faccio più. Avevo finito una base e lui l'aveva aggiustata per farmela sentire, io sono entrata nella cabina di registrazione e ho iniziato a cantare qualcosa tipo “BITCH BETTER HAVE MY MONEY!” In tre ore avevamo il pezzo pronto, poi Dep è andato a casa, l'ha rifinito e alla gente sembrava piacere.

Vado sempre fuori di testa quando scopro che queste hit vengono composte nel giro di mezz'ora.
Un'ora può cambiarti la vita. Faccio parte dell'industria discografica da solo un anno e mezzo, quindi per me è ancora più strano, anche se mi sento fortunata. Tutto succede così in fretta, e io ne sono grata.

Pubblicità

#freestyle #stu #BIBI2015 #drunkaf

A video posted by Bibi Bourelly (@bibibourelly) on Mar 31, 2015 at 10:40am PDT

Eri stata incaricata di scrivere questa canzone apposta per Rihanna?
In realtà l'abbiamo messa assieme per divertimento, abbiamo pensato ok, proviamo a fare una canzone per Rihanna. Non avevamo idea se l'avrebbe mai ascoltata veramente. Ci è voluta un'eternità per arrivare a fargliela sentire, ma quando è successo ha pensato che fosse una figata. Io stessa sono una cantante, capisci? Gli unici progetti autoriali che ho portato avanti sono per Rihanna. Ad essere sincera è l'unica persona per cui mi importi di scrivere. Le sono piaciute le mie canzoni e le cose che stavo facendo, perché amo la musica, e ha deciso di usarle.

Guardando il tuo profilo Instagram, ti ho vista polleggiarti con Kanye, Usher e Pharrell. Anche se la maggior parte di noi non ti conosce ancora, sembra che tutti gli artisti che contano sappiano chi sei.
Già, è strano dover convinvere con questo contrasto.

Hai mai lavorato con qualcuno di loro?
Ho lavorato con Kanye. Ha sentito "BBHMM" e l'ha adorata. Era lì quando l'abbiamo suonata per la prima volta. Poi mi ha portato da Rihanna per fargliela sentire, e l'ha amata anche lei.

Qual è la tua storia Bibi? Credo che ci siano molte persone che hanno voglia di conoscerla.
Mio papà è un turnista, sono cresciuta circondata da bassisti senegalesi e ghanesi che parlavano di teorie del complotto nella cucina di casa mia. Sono andata in tour con mio papà quando ero molto piccola, quindi penso che la musica sia nei miei geni, infatti è quello che faccio. Non è una decisione che ho preso una mattina, all'improvviso. Scrivo canzoni da quando ho 16 anni, e ora ne ho 20. È il mio modo di comunicare.

Pubblicità

Sei nata a Berlino, giusto?
Sì, sono tedesca. Berlino è ciò che sono, la mia musica, il mio modo di vestire, il mio modo di parlare e il mio linguaggio. Sono cresciuta sui treni della metropolitana e correndo in giro per le strade della città, facendo tag e passando i pomeriggi sui tetti degli edifici abbandonati. Ho passato decisamente troppo poco tempo a casa. Ho avuto qualche problemino, e quindi ho deciso di trasferirmi in America.

Che genere di problemino?
Facevo cagare a scuola, dovevo fare i corsi estivi e non mi sono diplomata in tempo. Ero un'adolescente molto belligerante. Non ci provavo nemmeno perché ormai avevo imparato a conoscermi, molto meglio di tanti altri ragazzi della mia età. Sapevo ciò che amavo, anzi, fanculo ciò che amavo, diciamo che sapevo quello che mi definiva come persona, ed era la musica. Per cui fanculo la scuola, ho messo insieme i miei stracci e mi sono trasferita a Los Angeles. Non è andata male, un anno dopo ho scritto un singolo a Rihanna.

Già, non hai molto da rimproverarti.
So quanta fatica mi è costato questo risultato, e sono anche consapevole di quanto conosco la musica. Quindi fallire non mi sembrava un'opzione possibile. Ci sono alcune persone che credono l'arte e la musica siano traguardi non raggiungibili, discipline di cui non si può vivere, ma per me non è così. La musica è qualcosa di reale, mentre andare al college è qualcosa di assurdo. So che alla fine mangerò i frutti di questa scelta, devo solo credere abbastanza in me stessa.

Pubblicità

Sbaglio o hai scritto anche "Higher", sull'album di Rihanna?
Non sbagli, ed è davvero una canzone grossa, che mi sta a cuore, e cazzo se l'ha interpretata bene. "Higher" è qualcosa che avrei fatto anche per me stessa.

@badgalriri

A video posted by Bibi Bourelly (@bibibourelly) on Mar 5, 2015 at 12:25pm PST

È difficile scegliere quale materiale tenere per te e quale vendere a Rihanna?
Tutto succede per un motivo. Lavorare con Riri mi ha cambiato la vita. I 20 minuti che ho impiegato a scrivere "Higher" sono ciò che mi ha cambiato la vita, anche se avevamo scritto "BBHMM" per prima, lei l'ha ascoltata per seconda, quindi "Higher" è stato il mio biglietto da visita.

Cosa ne pensi delle attenzioni che hai attirato?
All'inizio ero un po' spaventata, ma ora sono più sicura di me stessa e capisco che per raggiungere un risultato bisogna sacrificare qualcosa. Sono grata di poter fare il lavoro che amo e finché le mie canzoni aiuteranno i ragazzini a passare meglio le giornate a scuola, o la gente al lavoro, per me andrà tutto bene.

Cosa c'è in pentola?
Non avete ancora visto niente. Ho della nuova musica, molto presto.

Le persone ti vedranno soltanto come un'autrice, finché non inizierai a far uscire qualcosa. Ti da fastidio?
Sono un'artista, non un'autrice. Non scrivo canzoni per finire nei crediti, né per venderle. Lo faccio per aprire il mio cuore, sia che stia soffrendo, sia che sia felice. Sapete che dicono ci vogliono 10,000 ore per diventare maestri di qualcosa? Ecco, io ho passato quelle ore, e non mi sono nemmeno sembrate tali, perché è ciò che amo fare. Credo sia lo stesso per un giocatore di football che ama il football. Quando sei destinato a fare qualcosa, il tuo scopo ti avvolge completamente. È la sensazione più opprimente del mondo, sento di non poter fare altro se non la musica. È una fattanza, è una dipendenza, qualcosa di morboso, malato, è una specie di ossessione.

Segui Noisey su Twitter: @Noisey_IT