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Musica

Kitchen's Floor - Battle of Brisbane

Magari sai succhiare una Fruit Joy senza masticarla, ma riesci ad ascoltare "Down" senza avere brividi lungo la schiena?
Giacomo Stefanini
Milan, IT

Matt Kennedy AKA Kitchen's Floor non è mai stato un personaggio solare. Non deve stupire quindi che, dopo due album intitolati rispettivamente Loneliness is a Dirty Mattress (RIP Society, Bedroom Suck, 2009) e Look Forward to Nothing (Siltbreeze, 2011), si sia preso una pausa di quattro anni in seguito all'improvvisa morte di uno dei suoi migliori amici, Brendon Annesley, una delle colonne portanti della scena punk australiana, che noi conosciamo per la sua musica (nei Meat Thump) e per la sua favolosa fanzine ed etichetta Negative Guest List. Ma se, conoscendo la produzione precedente, ci si poteva aspettare un disco ancora più oscuro, sporco e doloroso, Kitchen's Floor è ben contento di deludere queste aspettative smarcandosi dal suono lo-fi dei primi dischi e abbracciando una produzione più piena e potente che però riesce a non attutire l'impatto dei suoi riff minimalisti e il fascino delle sue cantilene oscure.

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A quanto pare, Brisbane è una delle città più difficili in Australia per fare musica, e questo si riflette necessariamente sull'attitudine dei gruppi locali. In "Resident Dregs", primo singolo tratto dall'album (se si escludono le già edite, ma qui presenti in versione ri-registrata, "Bitter Defeat" e "Down"), il testo parla proprio della sensazione di essere rimasti gli unici a non scappare a Melbourne o Sydney, roba che chi di noi ha suonato in un gruppo nella profonda provincia italiana forse può capire. Giusto? Ti ricordi? Il profondo odio per quello che ti circonda che si trasforma in odio per te stesso e poi in disillusione e amarezza, però anche in una strana forma di orgoglio? Quella roba lì è "Resident Dregs". Ma tutto l'album risulta, come sempre, cristallino riguardo alle proprie intenzioni: la compressione da classico noise rock dà l'impressione della presa diretta, le sovraincisioni sono limitate al minimo (synth, qualche arco), tutto colpisce dritto in faccia con una potenza spaccacuore. Magari sai succhiare una Fruit Joy senza masticarla, ma riesci ad ascoltare "Down" senza avere brividi lungo la schiena?

Battle of Brisbane esce in vinile per la francese Bruit Direct Disques e, negli USA, per HoZac Records. Ascolta il disco intero o guarda il video di "Resident Dregs" qui sotto, e acquista la tua copia sul sito di Bruit Direct.