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Musica

Il meglio di "Spotted concerti indie"

Trovare l'amore a un concerto indie non è mai stato così indie.

Passo tratto dal racconto "Perdere la verginità al Mi Ami", grande esempio di letteratura indie oramai andato perduto.

Ho sempre avuto qualche problema a gestirmi l'irritazione profonda provocatami dal termine "indie" e dalla galassia di cacate che gravita attorno a questo termine. Le band "indie" avevano senso di esistere, molto probabilmente, negli Stati Uniti degli anni Novanta e, di conseguenza, nell'Italia di dieci/quindici anni dopo, in cui chi suonava fuori dai circuiti principali e si avvaleva di label e distribuzioni di piccolo giro era considerato indipendente. Ora parlare di indie fa schifo al cazzo, e lo sappiamo tutti, però quel termine è rimasto come bandiera di chi non ha capito benissimo come sono andate le cose nella musica, soprattutto dal dopo-myspace a oggi.

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E la bandiera dell'indie è quella che sventola forte e chiara sopra le teste di parecchi gruppi italiani che di solito sono gli stessi che hanno o il cantante che non sa cantare o il chitarrista che non sa suonare o parlano di temi profondi da veri cantautori—nonostante, occhio, non vogliano essere trattati come dei cantautori, che schifo il cantautore, noi siamo indie, siamo rockstar—ma non siano in grado di scrivere canzoni da vero cantautore italiano (perché l'indie e il cantautorato sono due cose diverse, che vuoi, noi siamo i figli di Brondi, mica di Fossati, lasciaci stare). Oppure, gli indie, sono quelli che ti mettono giù i temi politici ma in maniera talmente vaga e paternalistica che potrebbero essere tutti le espressioni sonore della sinistra italiana. Gli indie più discreti e meno fastidiosi, destinati peraltro a non emergere nemmeno nel panorama degli indie, sono gli indiecivati, di cui vi abbiamo, credo, già parlato.

In effetti se ci pensate esiste un grosso parallelismo tra il totale disarmo di ogni fascino della sinistra italiana e la sempre più evidente inutilità dell'indie rock italiano. E così come ci sono ancora persone che, probabilmente, pensano che abbia senso scegliere il proprio partner a un congresso del PD o che perdere la verginità al Mi Ami non sia un'umiliazione ma una cosa romantica, esistono individui che utilizzano i concerti, in particolare i CONCERTI INDIE, come incubatori potenziali match infallibili, e utilizzano la pagina Spotted concerti indie come alternativa a Tinder per riappropriarsi della preda puntata soltanto da lontano a uno di questi concerti, e che quando si aveva la possibilità di carpire con le proprie mani o ci è sfuggita per timidezza o stava proprio tentando di scappare.

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Ho raccolto il meglio di questa pagina perché mi sento male che tutte queste persone che ancora credono nell'indie e nell'amore vero rimangano a bocca asciutta, quindi per cortesia, se siete uno che è stato spottato e fa finta di niente, rispondete a chi vi "SPOTTA" che 1) Il termine spottare è quanto di più lontano dalla letteratura erotica che il cervello umano possa concepire, 2) L'amore non esiste e soprattutto porca troia se non sei capace di parlare faccia a faccia con una persona allora non la vuoi davvero, e soprattutto non la conquisterai via Facebook e 3) Se qualcuno si arrapa ascoltando l'Officina della Camomilla non è bene che si riproduca.

Ciao ragazzo con barba coordinata (meno male! sai che figura di merda se la barba è scoordinata?) e tanto sudore (viva l'amore). Sai perché ha capito che esisti? Perché bevevi dell'acqua. Assurdo. Bevo dunque sono.

Attenzione! Qui si parla della leggendaria creatura "Uomo che puzza ai Gazebo Penguins", praticamente un esemplare più raro del Leprechaun. Se lo tocchi l'odore non va più via ma porta fortuna. Ma c'è qualcosa di peggio della perversione per il sudore…

Che l'indie e la violenza andassero di pari passo, m'è nuova. Infatti non penso che qui ci sia un reale desiderio di mischiare il sesso al sangue, quanto una più inquietante velleità di conquistare una ragazza con la minaccia di leccarle il sangue grondante. Vista in un contesto indie, in cui questa immagine potrebbe benissimo essere accoppiata all'ancora più squallido invito "andiamo a vedere le luci della centrale elettrica" il livello di eros scende di molte centinaia di gradi sotto lo zero.

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"Mi hai conquistato con il tuo ribellismo". Veramente? Che siamo, a Londra nell'epoca d'oro del punk? No, a un concerto indie, tanto che la tipa non era abbbastanza fatta. Che disdetta.

Praticamente introvabile, potrebbe essere chiunque, rassegnati.

Gesù è dentro di te. Prega bambina.

Un pisello rubato alla falegnameria.

C'è talmente tanto sbaglio in una sola frase che probabilmente più che farlo commentare a me bisognerebbe chiamare direttamente l'AIA o la corte europea dei diritti dell'uomo.

Il suo nome è mai più.

Ue Tyler Durden, se pensi che questo sia un modo simpatico di beccar figa, torna sui tuoi (o suoi) passi, perché lo stai facendo davvero molto male.

La battaglia di indie contro indie: uno che dice indie a quell'altro e l'altro che dice sono più indie di te perché mi sono fatta [musicista indie] ma l'altro ha la sua rivincita in quanto [musicista indie] e [musicista indie] lo salutano. Queste sono le soddisfazioni di un'esistenza indie, hai fatto bene a condividerle con altri indie.

Raga, già i giovani indie sono abbastanza problematici quando vedono qualcuno che gli piace, non confondiamo ulteriormente le idee con il poliamore, un concetto probabilmente troppo complesso per il cervello indie.

Wow. Qui si respira aria indie di rivolta popolare indie. Occhio che i nobili indie sono i primi ad essere decapitati.

Spotted: amica del tipo. Se cerchi un posto in redazione non esitare a contattarci!

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Ok Natale dell'anno scorso è passato, il Natale futuro è ancora lontano, non ha senso controbilanciare ora questo desiderio malsano con il desiderio altrui di estinzione di tutti gli orsi che cantano "sei un bellissimo fiume di pixel", o forse sì?

Vai ad abbracciare qualche bellissimo fiume di pixel, speriamo che sia un fiume disinibito, altrimenti nella tua letterina a Babbo Natale prova a chiedere del Roipnol.

Sembra che qualcun altro abbia scritto la mia stessa letterina a Babbo Natale.

Virginia non va ai concerti indie ma puoi spottarla su Twitter: @virginia_W_