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Musica

I loghi del cinema e il rumore che fanno

Una guida ai jingle che accompagnano le nostre visioni da tutta la vita

C'è un'esperienza umana che possiamo dire di avere tutti condiviso lungo il cammino della nostra esistenza nel primo mondo, indipendentemente da età, religione, inclinazione a precipitarsi nel box dei commenti di VICE. L'esperienza umana è la seguente: siete al cinema, il film sta cominciando, introdotto dai loghi delle case di produzione. Comincia il logo della Universal: qualcuno, di fronte a voi (probabilmente io), alza il pugno per aria, come se di fronte a sé avesse uno stuolo di timpani, vuole battere a tempo con la musica introduttiva di Universal. Voi la vedete, la tensione nel pugno chiuso… L'attesa è divorante, l'amico seduto accanto che cerca di fare lo stesso. Nessuno ce l'ha mai fatta. L'intro attuale di Universal è irriproducibile in natura. Che metro usano? Ma per favore.

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Ebbene, se siete infottati quanto me, questa lista fa al caso vostro Eccovi le migliori proposte musicali che accompagnino i loghi delle case di produzione.

UNIVERSAL

Dalla sua fondazione nel 1912, la Universal ha sempre avuto una costante grafica: il globo terrestre accompagnato da una scritta. Nel corso degli sregolatissimi anni Venti e Trenta, l'esosfera della Universal era composta da nuvole e aeroplani che piroettavano intorno alla Terra. Evidentemente, poi, i responsabili sono stati licenziati in favore di una maggiore correttezza scientifica, e le nuvole sono state rimpiazzate da delle più classiche stelle. Tuttavia, la musica del logo Universal, come del resto quella di gran parte dei loghi, ha un debito con il cinema classico degli anni Trenta e, fino all'irriproducibile tema attuale di Jerry Goldsmith, ha mantenuto una vena romantica con corni francesi e cose che squillano da tutte le parti a sottolineare il concetto di "grandiosità". Quasi tutte le grandi case di produzione, soprattutto statunitensi ma non solo, persistono nel rievocare musicalmente il cinema classico, come se volessero ricordarci che la loro epoca d'oro è stata ottant'anni fa, che comunque si stava meglio quando c'era Bernard Herrmann. Pensate per esempio alla FOX, per non parlare della Warner Bros che, in tempi recenti, ha addirittura riadattato il tema di Casablanca.

Foss'anche solo per l'Amarcord, piace ricordare il logo anni Novanta, cui assegniamo il Marchio Alan Silvestri (quello da apporre a qualsiasi cosa suoni come Ritorno Al Futuro o Forrest Gump). Qui c'è la storia completa dei loghi Universal, incluse le eccezioni come il logo di Scott Pilgrim.

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TRISTAR

La Tristar è stata fondata nel 1982, e questo vi dà l'idea di quanto i compositori statunitensi abbiano saputo aggiornarsi nel corso di cinquant'anni: niente. In compenso mi sorprende il non aver mai visto ventenni a Brooklyn in giro con la maglietta del logo della Tristar. (L'ostacolo maggiore è probabilmente il fatto che non vivo a Brooklyn). Anche qui eserciti di corni francesi come se domani dovessero fonderli tutti per farci del vasellame. La versione più recente di Columbia Tristar è vagamente più aggiornata e la coda sembra quasi composta da Fabio Mancini.

MANDATE PICTURES

La cosa più inquietante mai vista. MAI VISTA.

CJ ENTERTAINMENT

La mia cosa preferita di CJ Entertainment, la casa di produzione/distribuzione onnipresente in Corea del Sud, è che la compagnia usa come proprio biglietto da visita un colpo basso da Disney, con un gruppo di bambini che fanno nascere scintille e un crescendo di archi e legni, e poi distribuisce film in cui i vampiri si leccano i piedi a vicenda e si vedono le palle a Tony Leung.

FANDANGO

"Senz'altro questo film mi arricchirà culturalmente!"

ICON PRODUCTIONS

Il caso della Icon va sottolineato non perché abbia musica degna di considerazione (non ne ha) ma perché è accompagnato soltanto da effetti sonori, e perché è emblematica di una pessima idea non realizzata nel migliore dei modi. Me le immagino, le riunioni dei creativi. "Sentiamo un fulmine, che dico, vediamo un fulmine, ma subito vediamo il fulmine trasformarsi ne le crepe di un'icona bizantina. Il campo si allarga e scopriamo che è la Theotokos di Vladimir!" Be', se non altro non si tratta di un'esplosione che genera un angelo al neon blu che brandisce una spada. Vale la pena di far notare, a questo punto, che la Icon è una casa di produzione fondata da Mel Gibson.

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AB SVENSK FILMINDUSTRI

L'"intro piratesco-avventurosa" è un sottogenere particolare molto amato dai compositori del settore. La

, casa di produzione fondata da Chris Columbus (capito, il gioco di parole?), se la cava dignitosamente in questo campo e anche la tedesca

Constantin Film

ci ha provato. Se hai prodotto praticamente tutto Bergman, però, puoi permetterti una cosa piratesca, eccentrica e pomposa senza bisogno di spiegarla a nessuno. Memorabile anche la versione

anni Novanta

.

PATHE

Carino, dai. Mi mancavano le case di produzione che volessero esprimere "semplicità risoluta" e "Giovanni Allevi". Probabilmente una delle più varie.

DREAMWORKS

Dite quello che volete, che la musica della Dreamworks è populista, che aaaa baaaa vabè John Williams, che c'è un bambino sulla luna che pesca e che poi la luna diventa la D di Dreamworks. Io, quando sento l'introduzione musicale della Dreamworks, voglio piangere fortissimo, voglio giocare ad avventure grafiche dei primi anni Novanta, voglio che la mia vita sia composta da John Williams. Grazie, Steven Spielberg. Grazie, John Williams. Sono io quel bambino sulla luna. Sono io! Sto pescando.

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