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Musica

FKA Twigs si è dovuta difendere dal razzismo delle fan di Twilight

Certe volte il mondo fa veramente schifo

I fan di Twilight hanno confermato la propria natura mentalmente disturbata. Domenica, FKA Twigs, al secolo Tahliah Barnett, ha reagito alla vergognosa ondata di razzismo nei suoi confronti avvenuta su Twitter e vari altri social da quando ha cominciato ad uscire con Robert Pattinson, la star di Twilight. In due tweet dalle parole forti ma come sempre eleganti, la Barnett ha così risposto:

(Sono sinceramente allibita e disgustata dalla quantità di razzismo che ha infettato il mio account la settimana scorsa)

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(Il razzismo è inaccettabile tanto nella realtà quanto su Internet)

La Barnett è stata recentemente presa di mira dai fan razzisti di Twilight, scontenti perché Pattinson si è messo con una ragazza che non ha la pelle candida da vampiretto come quella della promessa Kristen Stewart.
Non importa se non si parli da almeno un anno della rottura tra Pattinson e a Stewart, dopo che quest'ultima era stata sorpresa in un'avventura amorosa con il regista Rupert Sanders. Non importa neanche se Kristen si fosse pure trasferita, con voci che ipotizzavano un flirt con il co-protagonista di Equals Nicholas Hoult. E NON IMPORTA se progettare destini romantici sulle vite delle celebrità sia qualcosa che neanche un bambino di dieci anni dovrebbe permettersi di fare. Già, perché alla fine la relazione tra Pattinson e la Barnett per i razzisti è soltanto una comoda scusa per poter sbandierare il loro merdoso disgusto.

Non ti auguro nulla di male ma vorrei che un treno investisse la tua faccia da scimmia. (Da un account ora sospeso)

@FKAtwigs @TheKidMoon shut up nigga. — 24.11 (@surfbortx) 28 Settembre 2014

(-Sono sinceramente allibita e disgustata dalla quantità di razzismo che ha infettato il mio account la settimana scorsa
- Zitta, negra)

E ancora:

-Kristen è la nostra regina, @FKAtwigs sei un aborto di scimmia (Account sospeso)

Non è la prima volta in cui la Barnett affronta pubblicamente il tema del razzismo e dell'ipocrisia che opprimono gli artisti di etnia mista: ad agosto, se l'è giustamente presa con un reporter del Guardian che l'aveva etichettata come "R&B alternativo" alla stregua di Kelela, Banks e SZA. "Quando ho rilasciato delle tracce per la prima volta, nessuno conosceva il mio aspetto e leggevo commenti tipo: 'Non ho mai sentito nulla di simile, non è un genere musicale.' Poi sei mesi dopo sono uscite le mie foto e tutti 'È una cantante R&B'" ha dichiarato. "Condivido alcune trame sonore con la musica classica; la mia traccia 'Preface' è simile a un inno religioso, perciò parliamone. Se fossi stata bianca e bionda e avessi sostenuto di frequentare le chiese a quest'ora stareste parlando dell'aspetto corale, ma visto che sono una ragazza mulatta che viene dai quartieri sud di Londra non ne parlate affatto."
In un'altra intervista ha raccontato di essere stata l'unica ragazza di etnia mista in una scuola cattolica. "La gente ha detto cose orribili su qualcosa che non dipende da me…per metà della mia vita la gente mi ha deriso perché mi vedeva buffa o orribile, e per l'altra metà mi vedeva attraente."

Anche la Young Turks, l'etichetta di FKAtwigs, ha preso le difese dell'artista definendo "deplorevole" e "tristemente arcaica" questa ondata di razzismo e incoraggiando gli utenti a segnalare questi abusi.

(Gli abusi razzisti verso FKAtwigs sono deplorevoli e tristemente arcaici)

(Ci appelliamo a tutti affinché questi gruppi razzisti capiscano quanto siano odiosi. Purtroppo questi profili sono gestiti da persone reali.)

(Nel frattempo possiamo tutti segnalare, bloccare e bannare dai social network questi gruppi abusivi. Con Affetto da Young Turks.)