Qualcosa ci diceva che lo scioglimento dei Death Grips non sarebbe stato una rottura nel vero senso della parola. Nessuno pensava che il travaglio della band si sarebbe trasformato in un eterno sì o no, insieme o divisi, finché uno di loro non avesse deciso di buttarsi in un side-project reggae salvo poi pentirsene e decidere di fare una reunion in grande stile sul palco del Reading.Al contrario, quello a cui i Death Grips ci hanno abituato è più un eco lontano della loro esistenza da band, come se ogni loro nuovo pezzo o album arrivasse dall'oltretomba. Tutto è partito da quando, lo scorso anno, la band ha fieramente e definitivamente annunciato la propria morte, accompagnata da un ultimo album. Poco dopo, però, è arrivato un nuovo album postumo, Bottomless Pit. A gennaio di quest'anno è stato annunciato che il gruppo avrebbe suonato al Coachella e sarebbe andato in tour negli Stati Uniti in compagnia delle Savages. Oggi, infine, è arrivata una nuova traccia, intitolata "Hot Head," che ci trita come al solito il cervello con synth sega-elettrica, vocal frenetici, le urla da manicomio di MC Ride ed altri rumoracci infernali. Tutti motivi per cui il pezzo è una bomba e non ce ne frega se i Death Grips alla fine sono vivi o morti, basta che continuino a mollarci ste perle e noi siamo felici.Se vi trovate nella disgraziata situazione per cui la vostra timeline è piena di quella cagata di performance dei Coldplay al Superbowl e avete bisogno di un attimo di riposo per recuperare l'overdose glicemica indotta dall'ennesimo "Whoawhoawhoooooa" di Chris Martin, ecco il vostro antidoto.Ascoltate "Hot Head" qui sotto: