Andare ai concerti da soli non è necessariamente una merda

Come siete finiti in questa spirale di disumanità che vi spinge ad andare da soli ad un concerto? Forse è successo perché a nessuno frega un cazzo di quella band post-freak-folk-jazz-fusion di cui stimate tanto la complessità compositiva, tanto da non accorgervi di quanto in realtà faccia schifo. O forse perché non siete mai riusciti nella romantica impresa di ottenere un +1 a fianco del vostro nome in lista ospiti, perché l'organizzazione non ha minimamente idea di quanto siate fighi e di quanto possa essere prezioso il vostro accompagnatore. Oppure semplicemente siete individui asociali che abbracciano la causa dell'emarginazione. Ok, qualunque sia il motivo del vostro ostracismo, capita che ai concerti vi ritroviate circondati da gente felicissima mentre voi siete completamente, inequivocabilmente soli. Cosa avete da guardare? Sto benissimo, oh, meglio soli che mal accompagnati. Chi fa da sé fa per tre, solità santità e tutte queste menate che dicono gli esseri umani sottoposti a embargo psicofisico. Davvero però non c'è da preoccuparsi: potete trasformare la solitudine in beatitudine con qualche piccolo suggerimento che procederemo a dispensarvi.

Per cortesia. Liberiamoci definitivamente di questa pessima abitudine. OK, gli smartphone sono divertenti e me ne rendo conto, ne ho uno anche io, ma quelli di ultima generazione (quelli del 2014 dopo Cristo) sono studiati per intrattenervi moderatamente. Se siete abbastanza acuti da sapere come e dove sfruttare il potere connettivo degli smartphone, potrete avere il privilegio di mettervi in contatto con un botto di gente figa e di successo che non conoscerete mai nella vita reale. Ma quello schermo non sta facendo niente di utile per voi al concerto in cui siete, anche se potreste pensare che vi stia salvando dalla noia tra una band e l'altra. Errore. Se vi state annoiando a guardare un tipo a caso che per la quindicesima volta fa la prova microfono, perché non optare per la sana vecchia interazione umana? Chi lo sa, magari potreste conoscere esemplari della vostra specie addirittura interessanti, tipo un inventore, un biologo marino, un astronauta, o persino un social media manager (rarissimo evento che escano o che si stacchino dagli smartphone, loro). Magari state scambiando le prime parole con quello/a che diventerà il futuro/ Sig. o Sig.ra ___________, o semplicemente potreste scoprire di avere lo stesso dentista (incredibile!). Qualunque scambio reale possiate avere, anche se miserrimo, sarà sicuramente meglio di quel maledetto schermo. Gli smartphone non sono la vita vera e sono felice di essere stato io il primo a dirvelo.

PS. Se fissate lo schermo DURANTE l'esibizione di una band, perché cazzo siete usciti?

A nessuno—ripeto—NESSUNO fotte sega se siete andati da soli a quel concerto. La maggior parte delle persone non noterà nemmeno se siete un essere umano o un cavallo alato e sapete perché? Perché tutti gli avventori saranno intenti a documentare il bel momento tramite il loro smartphone per caricarlo successivamente sul loro profilo cibernetico. In tal modo tutti gli amici virtuali a cui comunque (ved. titolo) non frega un cazzo, potranno scorrere in basso la home di Facebook sbattendosene i coglioni. Che voi siate nella realtà reale o in quella virtuale, la verità è che nessuno farà caso a voi. Al giorno d'oggi ognuno è indelebilmente concentrato nelle proprie faccende, va così, e alle rarissime persone che vi noteranno, comunque, non fregherà proprio niente di voi.

La scena che tanto temete è questa:

"HA! Guarda quel coglione che se ne sta lì tutto solo!"

"È vero! Che babbo, non ha nessun amico! AHAH ridiamo ancora un po' di lui!"

Ecco, è tutta una vostra paranoia, non succederà mai perché a nessuno importa, smettete di prendervi male. L'universo è infinito, noi siamo minuscoli e le nostre vite sono effimere, insignificanti. Siamo granelli di polvere, zio. Perciò questa regola d'oro del "A Nessuno Frega" può seriamente liberarvi da tante preoccupazioni/insicurezze e rendervi più sereni, rilassati e piacevoli. Dimenticate pure il resto delle cose che leggerete in questo articolo, ma non questa. A. NESSUNO. IMPORTA. *

(*Fatta eccezione di tre persone, ma voi sapete chi)

Bere costa e anche parecchio. Se siete della specie T-rex (braccino) come me, sicuramente sapete che i drink ai concerti possono moltiplicarsi davvero velocemente. Di recente, sono andato a sentire una di quelle band emergenti di cui si vocifera tanto sui blog di musica alternativa ed ho pagato più di un biglietto d'ingresso allo Yankee Stadium, capite? Quel tanto venerato campo i cui interni chic ricordano un negozio di articoli per cucina. Se il vostro obiettivo primario ai concerti è quello di ingozzarvi di birrette anziché ascoltarvi le band esibirsi, allora perché non restare sul divano a sorseggiare un drink mentre vi godete tipo la sesta stagione di Sex And The City? Se andate da soli ad un concerto ci sono buone probabilità che vi stiate divertendo moderatamente tra una band e l'altra, dato che avete già condiviso sui social la vostra foto. Tornate dunque al suggerimento #1 e parlate a qualcuno, si risparmia. Se però i soldi non fossero un problema per le vostre tasche, figo, andiamo a qualche concerto insieme così potrete raccontarmi quanto sia bello vivere alla grande, magari mentre mi bevo i numerosi drink che mi offrirete.

Indovinate un po'? Dato che siete da soli, se quello che sentite vi fa cagare potete tranquillamente andarvene. Non dovrete nemmeno giustificarvi con quella menata di teoria del "vado via 5 minuti prima della fine" che vi fa sembrare dei maniaci, oltre che dei paraculi. A volte succede, vorreste soltanto filarvela ma evitate di far prendere male qualcuno dichiarando di andare in bagno, dove "bagno" sta per "taxi." Non fa niente, non sentitevi troppo in colpa la mattina dopo quando vi auto-proclamate una "Persona Terribile," l'importante è che non lo facciate più. Ma non è un problema stasera perché siete arrivati al concerto da soli! Yeeeeee! Volete andare via dopo il primo brano perché ormai la foto con filtro retrò che ritrae la folla inferocita è stata scattata e il caricamento è completato? Via, fatelo tranquillamente! Nessuno saprà che ve ne siete andati alle 20:20. Dai che iniziate a capire perché è bello muoversi soli.

Andate ad un concerto con altre persone e vi accorgerete che prima o poi tutti troveranno una scusa per andarsene e voi sentirete la spinta a fare lo stesso.

"Sono stanco"

"Devo svegliarmi presto domani perché devo fare delle robe super importanti con il mio smartphone"

"Ho la scoliosi da quando sono bambino e la mia schiena si infiamma quando ho davanti a me una band oscena"

"Sono nella merda…devo…..dovrei….andare a casa e…. innaffiare il gatto"

"Sto arrecando danni permanenti al mio udito, ciao"

Le scuse fanno andare avanti il mondo finché tutte le persone non saranno afflitte da angoscia, perciò restate e godetevi quel concerto. Andare ad un concerto da soli è proprio da vincenti.

Questi erano i cinque suggerimenti che spero terrete a mente la prossima volta che vi recherete da soli ad un concerto. Non siete mai andati da soli? Provate a farlo, io lo faccio sempre perché mi tengo sempre lontano dagli amici. È una figata, fidatevi. *

(* ok a volte è anche una roba tristissima, ovvio)

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