I video musicali più visti in Italia negli ultimi 10 anni

Siccome non sono di Motherboard, non è stato facile per me capire come trovare i dati dei video musicali più visti in Italia negli ultimi dieci anni. Sì: YouTube ha appena compiuto dieci anni e a volte, tra i video di gatti che fanno no no no no e quelli di bambini che piangono esistono anche i video di musicisti famosi che fanno fare no no no no e piangere a me.

Dopo diverse ricerche che hanno comportato anche l'umiliazione di chiedere ai miei amici giovani aiuto per come si facesse a vedere la classifica per l'Italia (ved fot)

E dopo e aver capito che i dati sono segreti e non è così facile giungervi, sono arrivata a una specie di classifica, trovata attraverso il sito Tech Fanpage. Internet, purtroppo, è ancora un luogo in cui vige la libertà di scelta e chi sono io per impedire agli italiani di scegliere di farsi del male a livello polisensoriale? Guardiamo ora insieme questi preoccupanti dati.

Una scelta condivisibile, questa di Miley Cyrus. Credo di aver contribuito con un buon numero di visualizzazioni, i motivi che possono aver portato un italiano a guardare e riguardare il video in questione sono: che Miley è una bella ragazza, che è una bella ragazza nuda, che è una bella ragazza nuda che cavalca una wrecking ball (fedeltà al concetto portante della sua hit), una bella ragazza nuda che nonostante la nudità e la spavalderia è comunque in grado di commuoversi e di sopperire alla mancanza di ferro leccando un martello.

Reduci da una stagione di Lost finita in modo rocambolesco, è piacevole rivedere Charlie nella sua vita di tutti i giorni, in cui sbrocca con Megan Fox mentre fuori dalla loro baracca un Eminem piuttosto scocciato e una Rihanna dai capelli rossi muovono le braccia in maniera foucaultiana senza fare nulla per sedare l'incendio della suddetta baracca alle loro spalle. Probabilmente l'italiano, stupito dall'anti-interventismo di Eminem e dell'altrettanto inerte Rihanna, ha cliccato più e più volte sul tasto play per cercare di comprendere le origini di quel fumo nero.

Gli unici esseri umani italiani presenti in classifica: l'accoppiata Fedez e Francesca Michielin, con un videoclip in cui non succede molto di più se non che i due F devono stare attenti perché stanno camminando in mezzo a una strada, vengono circondati da una processione di donne, poi la ragazza di Fedez si accorge che ha parcheggiato in doppia fila e corre a limonarlo, forse felice di non aver trovato una multa. Magnifico quando succede così.

Una presenza per me inspiegabile di questo videoclip insulso e poco gratificante sia a livello visuale (una delle Las Ketchup che sculetta, nemmeno a ritmo, nemmeno in maniera particolarmente sensuale e tre zarri con gli occhiali da sole, sullo sfondo immagini di luci in green screen, in un tentativo di emulare i bei video di Timberlake e Jamiroquai con l'800% in meno di budget) che a livello audio: un kuduro elementare, testo poco più che onomatopeico e soprattutto la fastidiosa, opprimente, claustrofobica insistenza del SASSOFONO. Non conoscevo la canzone quindi l'ho ascoltata un paio di volte e credo che sia giunta l'ora di farmi asportare chirurgicamente entrambi i timpani. Una parotite bilaterale mi avrebbe arrecato meno danni. Non so con che coraggio le famiglie italiane abbiano cliccato su questo video, a questo punto ci meritiamo il governo Renzi.

Facile, l'italiano è appassionato di calcio e nel 2010 mi sembra che ce la siamo cavata anche bene col mondiale. Ah no, siamo usciti al primo turno. Suppongo però che, dal momento che eravamo i campioni in carica, gli italiani si sentissero nel cuore quel "This Time for Africa", come in un moto di neo-colonialismo calcistico finito come tutti gli afflati colonialistici del nostro Paese. Ritmi esotici, una donna priva di problemi di gonfiore addominale che ancheggia, footage di calciatori che fanno gol, non mi spiego come questo pezzo si trovi solo a metà della classifica dato che la maggior parte degli italiani si rispecchia pienamente in tutti questi valori. Forse è intervenuto un rigurgito autarchico che ci ha fatto ricordare che tutta quell'Africa non fa per gli italiani e si è respinta l'ulteriore reiterazione del video con la stessa pacata chiusura con cui si respingono i migranti.

Ecco che ritroviamo Fedez, con lui ritroviamo anche la cara Francesca Michielin, in questo caso in un duetto analogo a quello in fondo alla classifica con Eminem e Rihanna, solo che qui nessuna casa brucia, brucia solo una lacrima mentre Fedez e una tipa… fammi pensare… limonano e Francesca Michielin tenta di mandare un disperato messaggio di aiuto perché evidentemente era stata un'intera giornata chiusa in quello studio a reggere il moccolo.

Sono convinta che la lambada fosse un messaggio direttamente inviato da Satana per deviare la psiche dei ragazzini che subivano passivamente quella strusciata lasciva di fisarmonica, nel mio caso percepita come una violenza conturbante e terrificante. E ovviamente Jennifer Lopez che è Satana decide di riproporla in una hit mezza dancehall appoggiata dal fedele Pitbull. Evidentemente questo mix di traumi infantili, figa e reggaeton è qualcosa di irresistibile per gli italiani. Sicuro che se in questo video ci fosse stato anche un po' di calcio qua e là sarebbe volato ai vertici della classifica.

Forse viviamo un complesso di inferiorità talmente ampio nei confronti degli altri Paesi Latini che ci va bene anche vedere la schiena pezzata del povero Enrique Iglesias pur di avere un ritmo latino su cui appoggiarla suavemente sulle natiche di qualcuno. Il video, come volevasi dimostrare, ha avuto più successo di quello praticamente analogo di Jennifer Lopez perché qui—mossa geniale—a un certo punto c'è anche gente che palleggia col pallone. Ed ecco confermato il trittico reggaeton-calcio-figa che tanto piace agli italiani.

Non aggiungo altro.

Sarebbe troppo facile fare considerazioni sui gusti degli italiani semplicemente tenendo conto che le posizioni più alte della classifica sono occupate da alcune delle produzioni musicali più deliberatamente fastidiose degli ultimi dieci anni. Ci meritiamo al primo posto il pulcino Pio? Sì, e se devo essere onesta è anche il pezzo che meno mi turba di tutta questa classifica, popolata di figa, calcio, tamarri, calcio, balli latinoamericani, calcio, altri tamarri, figa, rap e fastidio. A questo punto le conclusioni pan-sociologiche si traggono da sé. Ma non trovate che manchi qualcosa a questo florilegio di umiliazioni? Non c'è troppo poca puzza di Dio?

Ma non tutto è perduto: in classifica c'è una posizione bonus, il video in assoluto più visto tra musicali e non musicali, SUOR CRISTINA.

Per farvi dimenticare questo tortuoso percorso verso la divinità, vi meritate che io condivida con voi il video musicale più guardato dall'intera redazione di Noisey. Auguri e cento di questi anni.

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