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Musica

Ascolta il nuovo EP di L-Vis 1990/Dance System

Club music un po' sinistra ma del tutto funzionale a farvi scuotere le membra in qualsiasi luogo vi troviate nella vita, ovvero il nuovo EP di Dance System aka L-Vis 1990.

Quando il boss di

Night Slugs

,

L-Vis 1990

, AKA James Connolly, passa al suo alias Dance System, la missione diventa semplice: tirare fuori tracce che facciano ballare e sudare durissimo, sempre con delicatezza e sobrietà naturalmente. Il primo EP di Dance System, uscito per

Clone

a inizio dell'anno scorso, era bello impizzato di ghetto house e ritmi ineccepibili, con tanto di traccia bomba con Jammin Gerald di

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Dance Mania

e rimandi a Relief Records, Green Velvet, e Lil Louis.

Stavolta, in questo nuovo EP, System Preferences, per Ultramajic di Jimmy Edgar, Connolly dice di aver "dato forma definitiva allo stile che ha permesso a Dance System di costruirsi un proprio tipo di house"—e funziona. Sono stata in fibrillazione fin da quando ho ricevuto la versione promo in ufficio e mi sono ritrovata a ticchettare le dita a caso in fila al supermercato, nonché a volteggiare su me stessa nel più poetico dei modi una volta a casa, in soggiorno, mangiando fragole. Dai beep ansiogeni di "DOS-4"—che Connolly ha comparato alla "Stazione Spaziale Sovietica del 1974… un tarlo che si stanzia nella mente dei suoi abitanti e li porta lentamente alla pazzia"—ai coloriti ed esuberanti virtuosismi di "Safe Mode" e "Turbulence," questa è club music sinistra, ma del tutto funzionale, pensata per farvi scuotere le membra in qualsiasi luogo vi troviate nella vita—e spararsela in palestra sarebbe mega riduttivo.

Noisey: Come ti sei approcciato a questo EP? Avevi un concept di partenza?
Durante lo scorso anno ho impiegato gran parte del mio tempo a produrre in studio i lavori di altri artisti, dando grande enfasi al processo di composizione. Sebbene queste tracce funzionino da dio nei club, avevo comunque voglia di giocare un sacco con le macchine e ottenere un EP sfrenato, pensato apposta per far ballare la gente. Era da più di un anno che non facevo uscire niente come Dance Systime, e questa release è molto in linea con lo stile mio di partenza. Club music che intrattiene ma rimane funzionale.

Perché hai deciso di far uscire l'EP con il moniker Dance System?
I miei due alias sono ben stanziati nella mia mente, e so bene distinguere l'uno dall'altro all'occorrenza. Non è che ho proprio deciso di uscire come Dance System in partenza, più che altro mentre componevo quelle tracce era come se il mio intero essere fosse settato su Dance System ed è venuto da sé. All'inizio c'era sempre un sacco di confusione su cosa faceva L-Vis 1990 e Dance System, ma almeno per me è stato fondamentale separarli bene nella mia testa. Te ne accorgerai dalla prossima uscita L-Vis 19990 che adesso sono davvero due bestie diverse.

Dicci qualcosa sui tuoi prossimi live. Cosa stai progettando e dove?
Sono carichissimo per i live! Mi diverto sempre un sacco a prepararli. Ho risistemato tutte le mie tracce vecchie e inedite, e messo insieme nuovi arrangiamenti per quando dovrò suonare. Sarà un setup ibrido di strumentazione analogica e digitale, non sono così un purista quando si tratta di live. I miei suoni si stanno sviluppando verso una nuova direzione mano a mano che ci lavoro, perciò aspettatevi uan vibe diversa ma sempre con la stessa—se non maggiore—energia! Sto anche collaborando con l'artista londinese Bafic, per quanto riguarda i visual e il light design del live… voglio che sia un'esperienza totalmente immersiva. La prima sarà all'Electric Brixton di Londra, il prossimo 5 dicembre, assieme a Matthew Herbert. È un artista che stimo moltissimo, sarà un onore condividere il palco con lui.