Herve Atsé Corti è un ventiquattrenne fiorentino di origini ivoriane, meglio conosciuto come Herva. Quando è venuto a Milano a chiudere, con uno splendido set, la festa per i dieci anni di VICE Italia, erano passate appena due settimane dall'uscita che ha fatto approdare le sue ibridazioni di house, electro e techno a palazzo Planet Mu, cioè Kila. "Kila" in lingua swahili significa "tutto", e non c'è miglior termine per descrivere il caleidoscopio di contaminazioni e riferimenti trasversali, che quindi oltrepassano i limiti di genere musicale e cultura di provenienza, trasfigurati a loro volta in qualcosa di molto più seducente proprio perché spurio.Di lui si sono innamorati più o meno tutti un po' ovunque, sia in Italia che all'estero. Resident a Club Adriatico e Disconnect, rispettivamente a Ravenna e Firenze, la sua attività di produttore/DJ non si interrompe dai tempi di Bosconi, che possono vantare di essere stati i primi a scommettere sull'eclettismo delle sue produzioni. Ad oggi vanta uscite per Delsin, Kontra Records e Bosconi, tutte figlie della trasversalità compositiva di cui sopra. In un certo senso possiamo pure affiancarlo a quelle forme ibride tra elettronica ed elementi di musica tradizionale, possibilmente non occidentale, la cui freschezza è ufficialmente diventata una delle nostre cose preferite di sempre.Il mix che ci ha preparato pulsa di tutte queste sensazioni, e i livelli di serotonina sprigionati sono altissimi. Se l'intento era assemblare qualcosa che distendesse i sensi e li stuzzicasse maliziosamente all'occorrenza, direi che Herva c'è riuscito. Maliziosamente perché, per dire, non c'è tracklist. "Sennò dov'è il diggin?"Noisey Mix: Herva by Noisey Italia on MixcloudSegui Sonia su Twitter—@acideyesSegui Herva su Facebook e Soundcloud.
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