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Musica

Le hit imperdibili del tridente scandinavo, roba che Björk si sogna

Non è un caso se Svezia, Norvegia e Danimarca sembrano un pene, è perché sono musicalmente hard!

Nella rubrica HIT BELLE DAL MONDO facciamo il giro del mondo a bordo delle tracce che stanno ai vertici delle classifiche in Paesi lontani, di musicisti che qui nemmeno sappiamo chi siano. Per fortuna c'è questa rubrica che colma le nostre lacune geopolitiche!

Trattare uno di questi paesi senza parlare degli altri due è un po’ come voler annullare la trinità, per questo ho deciso di accorparli tutti insieme in un tridente che non si vedeva dai tempi di Nettuno. Bella questa, vado a piangere all'Ikea.

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SVEZIA: Dolly Style - "Hello Hi"

Apro la descrizione di questo brano riportando il primo commento sotto il video ufficiale della canzone: “This song is catchy”. Personalmente non mi sono sentita acchiappata dal ritmo, ma più rapita con un bavaglio in bocca, incapace di muovermi e con tanta paura dentro. Forse quella che sto provando è la nota Sindrome di Stoccolma?

Ma passiamo al testo: “Hello, I think you know me, I’m a little doll, we can play for hours I’m full of doors”, questo quello che capisco al primo ascolto, al secondo mi rendo conto che due parole sono da sostituire con “toy” e “joy”, vi lascio liberamente scegliere dove posizionarle. Comunque sia io questa bambola non la voglio conoscere, anche perché l’unica cosa che ricollego al “dolly style” è una cosa che non vorrei mai ritrovarmi a fare con una bambola. Siccome questa hit non mi aveva affatto convinto, ho controllato quale fosse l’altra canzone del momento e ho trovato "Vidorra" di Martin Tungevaag il cui testo recita “Shake it like Elvis, singing like Prince”, praticamente il dramma esistenziale di due modelle di Asos che vorrebbero far carriera e diventare due Girls Out West Australian Amateur Porno, ma non sono australiane.

NORVEGIA: Susanne Sundfør - "Delirious"

Frattanto in Norvegia c’è una ragazza che c’è rimasta sotto con gli Abba e Robyn, qualcuno ha provato a farle ascoltare altro, ma lei va poco oltre. Susanne deve aver peraltro rubato le composizioni scartate di Fever Ray in un giorno di pioggia come intro delle sue canzoni per scoraggiare quelli che non sono davvero fan ad andarsene dopo i primi 30 secondi di claustrofobico e angosciante baratro emotivo. Personalmente mi è sembrato di essere dentro il monumento dedicato all’olocausto a Berlino, più precisamente dentro un muro del monumento o anche solo in un video dei Demdike Stare montato dalla moglie di Burzum.

DANIMARCA: Cisilia - "Vi To Datid Nu"

Chiudo con l’allegria spensierata di Cisilia. Con lei mi sembra di essere una turista minorenne americana su una spiaggia non meglio identificata dello stivale pronta a perdere la verginità con Vincenzo. Non è la Danimarca il paese di provenienza di questa hit incredibile, ma la Sisilia quella da cui viene Cisilia. Avrei voluto dire qualcosa di più sulla Danimarca, ma dopo questa battuta, torno a piangere all'Ikea.

Lupita è molto esperta di hit e di mondo. Seguila su Twitter: @Lupita_Palomera