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Musica

Le migliori uscite italiane del mese: Febbraio 2015

L'inverno è a buon punto e la buona musica continua ad arrivare: eccovi le quattro migliori uscite del mese appena passato.

Febbraio è stato, come al solito, un mese di letargo: la musica italiana che spacca sembra tutta in attesa di ripigliarsi, tanto che nelle ultime settimane vi abbiamo parlato e straparlato di dischi che usciranno a marzo inoltrato. Eppure, tra il grigiore non poteva che spiccare qualche gemma scintillante, qualcosa che non dovreste farvi sfuggire e che potrà aiutarvi a contare i giorni che mancano al risveglio degli elementi. Come al solito, quindi, le abbiamo raccolte qui per consigliarle a chi non voglia trovarsi mai sprovvisto di roba buona e nuova dalle italiche lande.

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DOMENICO CRISCI - Ceremony (Eerie Records)

Eerie è una label relativamente nuova, fondata a Londra dal trevigiano espatriato Marco Shuttle. La prima uscita fu a Novembre 2014, il suo bellissimo album Visione. Gli umori sciamanici e solenni di quel disco sembrano avere in qualche modo contaminato anche la seconda release, firmata da don Domenico Crisci e volata nelle borse dei DJ più attenti qualche settimana fa. Il nostro ci ha aggiunto un bel po' di melodramma sintetico, che contrasta solo in parte con la durezza alla vecchia Downwards che rinforza le ritmiche. Il remix del padrone di casa, invece, torna a insistere su poliritmie spiritiste, somigliando più a uno scambio rituale che a un freddo rimaneggiamento di studio.

GAST - Underground Legend Mixtape (LO-LIFE Italy)

Ve ne abbiamo già parlato qui, per cui non ci dilungheremo troppo. Oltre alla pioggia di colaborazioni, va solo ribadito quanto Gast, che ha curato maniacalmente ogni aspetto di questo suo nuovo lavoro, non abbia perso un briciolo di integrità e coerenza, che è quanto si dovrebbe sempre pretendere da un rapper navigato. Non sono lodi preconfezionate, ma la pura e semplice e verità. Ascoltare per credere.

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STARFUCKERS - Infrantumi (CORPOC, ristampa)

Sì, vabé, ci piace vincere facile, tanto quanto (si direbbe) ai ragazzi di CORPOC. Infrantumi fu l'ultimo album del corso originale degli Starfuckers ed è, ancora oggi, un disco imbattuto e imbattibile, un capolavoro come ce ne sono stati pochi nella storia della musica underground italiana. Un disco senza tempo, in più di un senso: completamente free form e privo di connotati che rimandino a un qualsiasi genere di discorso. Qua conta solo lo spazio fisico di ogni suono e di ogni significante "lirico". L'esperienza umana vista solo tramite se stessa. Uscito in CD nel 1997, questa è la prima versione vinilica dell'album ed è pure stata rimasterizzata.

Pop_X - s/t (coproduzione)

Pure questo è già apparso (come premierona) sulle nostre pagine e, sinceramente, iniziano a mancarci le parole per descriverlo quindi ne useremo solo tre: "capolavoro", "paracarro" e "Foggia". L'internet si è scatenato a dibattere sul fatto che contenga davvero o meno le migliori composizioni del cantautore trentino. A noi basta che ci siano i missili e l'amore. Oddio, forse l'amore non c'è, non saprei… non abbiamo davvero controllato.