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Musica

Nei primi anni Novanta i danesi hanno fatto un remix dance del tema di Twin Peaks

...come abbiamo fatto a vivere finora senza conoscerlo?
Emma Garland
London, GB

I titoli di testa di Twin Peaks sono uno dei momenti più alti di tutta la storia della televisione. Non importa che si tratti più o meno di tre minuti di lentissima panoramica su tutti i dintorni boschivi, le strade desolate, i rivoli e le cascate della zona: te li guardi tutti, ogni singolo istante, ogni cazzo di volta, e ogni volta ti commuovi.

Immaginati, ora, che invece di essere una cartolina in movimento della desolazione esistenziale di una remota cittadina nordamericana, il tema di Twin Peaks fosse teletrasportato nella scena club danese anni Novanta. E anziché trattarsi di una ninna nanna in cui il profondo synth di Badalamenti ti trasporta negli abissi della psiche, il tema si trasformasse in un remix in stile Bran Van 3000 con intermezzi rap contenenti barre di pregio tipo "Laura Palmer on the disco biscuit" e "Audrey's in the house!" Geniale, no? Be', per nostra fortuna è esattamente questo che il gruppo danese One Eyed Jacks—formato da Kjeld Tolstrup, Keith Gordon e Turid Nørlund Christensen—si è inventato quando questi ragazzi intraprendenti, nel 1991, hanno pensato di fare questa cover del tema di Twin Peaks, che stranamente ai tempi non è stato apprezzato.

Per fortuna esiste il revival ed ecco che questa bellissima cover è tornata a noi con tutta la forza di altre cose degli anni Novanta che credevamo scomparse per sempre tipo la riga in mezzo o i mommy jeans e invece sono di nuovo in auge. Star del video è una sosia di Laura Palmer circondata da gente vestita da fantasma che fa breakdance in un parcheggio vuoto. Immaginatevi se David Lynch e Mark Frost avessero a un certo punto deciso di buttarsi su uno spin-off di Buffy l'Ammazzavampiri in cui Tara si desse alle arti oscure per costruirsi una carriera nella musica pop anziché morire e spezzare i nostri cuori. Ecco come sarebbe stato.