Alla fine degli anni Sessanta, il pianista Alain Mion suonava nei jazz-club parigini con mostri sacri del calibro di Hank Mobley e Philly Joe Jones. Nel 1974, assieme al batterista Alain Gandolfi, fonda Cortex, gruppo con il quale incide l'anno successivo Troupeau Bleu, disco profondamente soulful dalle molteplici influenze, lontano dalla fusion plasticona che avrebbe imperversato nel panorama jazz durante il decennio successivo. Un quarto di secolo dopo, quegli undici brani sarebbero diventati la pepita che ogni sample digger avrebbe cercato bramosamente.Oltretutto, sarebbe interessante sapere dallo stesso Madlib, ildiggerper eccellenza, come abbia scoperto i Cortex, avendoli campionati inNo Games, traccia apparsa inChampion Sound, progetto della ditta Jaylib, che vedeva ai controlli e alle rime lo stesso losangelino in coppia col compianto J Dilla. Forse, grazie allaristampa del 1999su Pulp Flavor o alcampioneche utilizza DJ Cam in un brano del 1997: J Dilla avrebbe infatti remixato unaltro branodel produttore francese durante lo stesso periodo in cui collaborava con Madlib, dunque possibileconnection!Ad ogni modo, l'enigma in questione potrebbe rimanere insoluto, dato che Madlib possiede4 tonnellatedi dischi e sarebbe umanamente impossibile, anche per lui, ricordarsi la storia di ognuno.I Cortex non sono stati campionati dal solo pupillo della Stones Throw: Rick Ross, Curren$y, Lupe Fiasco, ma anche Tyler, The Creator, MF Doom (su beat di Madlib) e lo stesso Flying Lotus nelle vesti di Captain Murphy hanno spremuto la musica di Mion e soci, al fine di ricavarne deliziosisample.Nel 1982, l'avventura Cortex terminò, ma Alain Mion ha continuato nel corso degli anni a comporre e ad esibirsi in concerto: il nuovo interesse intorno alla mitologica discografia della band francese lo hanno convinto a rimettere mano alle composizioni dell'epoca, per riproporlelivein una nuova veste e con unanuova formazione.Per nostra fortuna, venerdì 16 settembre, i Cortex, in occasione del Linecheck Festival, si esibiranno al Biko nella prima data italiana della loro storia. Per vostra fortuna invece, abbiamo un paio di biglietti da regalare: scrivete una mail a festa@vice.com se volete dare una mano alla fortuna e ricevere un omaggio.
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